In questi giorni milioni di studenti stanno tornando sui banchi di scuola. Incontreranno purtroppo molti problemi e – nonostante il Parlamento abbia legiferato con sollecitudine – non troveranno nei calendari l’insegnamento dell’educazione civica. Il parere negativo espresso dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e il blocco dell’attività di governo di questa estate, rappresentano un’occasione persa per educare i nostri ragazzi ai principi della Costituzione, alla democrazia e alla cittadinanza digitale, dando loro anche gli strumenti necessari per un utilizzo consapevole della rete. Il ministro Fioramonti si attivi subito per attuare la legge. Auspichiamo intanto che le scuole rispondano al rinvio cogliendo la sfida, proseguendo e ampliando quanto già avviato nella sperimentazione di “Cittadinanza e Costituzione. Ma a preoccuparci non è soltanto questo: nonostante tutti i proclami di questi anni, mancano 200mila docenti, fra i quali moltissimi insegnanti di sostegno. Sarà l’anno dei supplementi: nuovo anno scolastico vecchi problemi. Ciononostante auguri di buon anno scolastico a tutti i nostri ragazzi che tornano sui banchi, e di buon lavoro a tutto il corpo docente e al personale della scuola.