Il ddl Casellati sul premierato, così come pensato dal governo, si rivela ancora un ibrido, non essendo né un progetto di riforma parlamentare né presidenziale. Le lacune, evidenziate in questi mesi anche da diversi esperti auditi in I Commissione, non sono state colmate del tutto e, al di là di quello che viene raccontato agli italiani, la verità è che questa riforma non raggiunge l’obiettivo di stabilizzare i governi, di dare più centralità al Parlamento e di rafforzare davvero i poteri del primo ministro, senza intaccare le prerogative del Presidente della Repubblica. Per Azione il modello tedesco resta l’unica via percorribile.