Le scelte dilatorie e l’atteggiamento inconcludente dei ministri grillini Toninelli e Di Maio, sull’emergenza Genova dopo il crollo del ponte Morandi, sono lo specchio del vuoto politico del movimento di Beppe Grillo. In gioco a Genova non c’è questo o quel partito ma il presente e il futuro di una comunità colpita pesantemente dalla sciagura (sarà la magistratura a chiarire le responsabilità).
Ora i cittadini e le imprese chiedono una risposta immediata. E’ ciò che il commissario Toti sta proponendo. Se nel governo Toninelli e Di Maio frenano sia Salvini a dare un colpo di acceleratore. Genova non può attendere.