Con grande soddisfazione, possiamo finalmente dire che i 100 milioni di euro per la realizzazione delle nuove opere di collettamento e depurazione delle acque del Garda sono realtà. Un impegno annunciato lo scorso ottobre a Salò dall’allora ministro dell’Ambiente Galletti. In un’epoca in cui la politica si fa per slogan e spot, mi verrebbe da dire che dopo anni di lavoro adesso tocchiamo con mano fatti concreti.
Ora però la palla passa all’ufficio d’ambito di Brescia e ad Acque Bresciane Srl – conclude – dopo aver ascoltato anche le esigenze dei sindaci del territorio, chiediamo che venga decisa quanto prima l’ubicazione del depuratore in area bresciana. Questa battaglia non è ancora vinta, le risorse finalmente ci sono, ma non possiamo più rimandare. Non sprechiamo questa occasione.
Ecco il mio commento.