Roma, 23 set. 2013: “Il governo deve avere più coraggio e aggredire la spesa e il debito. Il rigore non può essere evocato e praticato a fasi alterne, o a seconda dei ministeri. Se il rigore vale, deve valere sempre. Detto questo, noi siamo i primi a sostenere che è necessario rimanere entro i parametri previsti e non sforare il 3%, però bisogna che questo governo faccia un salto di qualità, la smetta di perseguire la politica dell’ utilità marginale per passare a politiche di riduzione della spesa inutile. Aumentare di un punto percentuale l’ Iva non serve, anzi avrebbe un effetto controproducente. Noi abbiamo avanzato diverse ipotesi di copertura . Apriamo un dibattito, sediamoci intorno a un tavolo e discutiamo nel merito anche in modo serrato. E’ possibile trovare una soluzione che vada nella direzione opposta alle politiche economiche adottate dal governo Monti (AGI)”.