Club Italia investimenti 2: oltre 1,2 milioni di euro destinati a 28 startup in nove mesi


Di Gianni Rusconi – Da Il Sole 24 Ore

L’appuntamento è fissato per sabato 23 novembre a Milano, presso la sede di Azimut in Corso Venezia 48. In agenda c’è l’Investor Day, incontro che segnerà il battesimo ufficiale, al cospetto di investitori e imprenditori italiani, delle 28 startup finanziate da Club Italia Investimenti (CII2). Da festeggiare ci sono i risultati ottenuti dalle new company e gli oltre 1,2 milioni di euro stanziati complessivamente da marzo a oggi da questo nuovo attore specializzato in operazioni di tipo “pre-seed”, nato lo scorso marzo su iniziativa di un gruppo di Business Angel.

Dell’evento farà parte anche SiamoSoci, piattaforma Web nata a fine 2011 che mette in contatto diretto le startup innovative e i potenziali investitori: 19 le aziende finanziate per un commitment totale di 4,8 milioni di euro.

I singoli finanziamenti erogati da CII2, fanno sapere in una nota i portavoce, sono pari a 25mila o 50mila euro e la distribuzione geografica degli investimenti riflette l’area in cui operano le start up: il Piemonte è la regione più attiva (con 8 società), seguito da Lombardia (7), Toscana (6), Veneto (6) ed Emilia Romagna (1).

Le startup che hanno ricevuto capitali da CII2 operano nel settore digitale e oltre la metà (10) sono specializzate nell’e-commerce (10) e in campo mobile (9); nel complesso sono 126 le persone coinvolte in queste nuove iniziative imprenditoriali. Gli sviluppatori rappresentano il 44% delle risorse impiegate, il 29% si occupa delle strategie di business e il 15% e il 13% sono designer e addetti dedicati alle attività del marketing.

Youmove, fra le start up presenti a Investor Day, ha sviluppato una tecnologia proprietaria per l’acquisizione dei dati al fine di combinare mezzi di trasporti di tutti i tipi, dal tram al ridesharing, e fornireo agli utenti di siti ed app il miglior modo per arrivare dove serve. Sempre in tema di spostamenti intelligenti, EzDriver è un app che permette di cercare e chiamare un taxi semplicemente premendo un pulsante sullo smartphone, visualizzando l’ubicazione esatta della macchina e il percorso, conoscere il tempo stimato di attesa e dare un voto all’autista. Bringme Carpooling & Autostop promette invece un pacchetto di servizi innovativi dedicati alla mobilità sostenibile ed allo sviluppo del carpooling in Italia. PonyZero, infine, è un servizio di consegna di posta e pacchi in bicicletta che sfrutta la partnership con ItaloTreno per garantire recapiti in tutta Italia.
Simili per finalità sono anche PinEvent e Where’s up?. Il primo si compone di una app (per Apple iOs e Android) e di un portale online per garantire l’aggiornamento in tempo reale sugli eventi business nelle vicinanze del singolo utente e la possibilità di organizzare di conseguenza la propria agenda professionale. Il secondo è un social network dedicato agli eventi con un database contenente ogni mese più di 30mila appuntamenti in Italia divisi per categoria.

Di tutt’altro genere sono Hairdressr, network di “hair stylists” tramite cui si può prenotare online saloni e parrucchieri, e Scloby, strumento accessibile via tablet e smartphone pensato per le Pmi che sostituisce integralmente i registratori di cassa e i software gestionali.

Ai prodotti di Apple è dedicato Actions, app che trasforma l’iPad in uno strumento di controllo per il computer completamente personalizzabile attorno alle necessità dell’utente, mentre in tema di e-commerce fanno capolino BuruBuru, store online che vende i prodotti di artigiani italiani attivi in diversi settori (moda, gioielleria, grafica, design e complementi d’arredo), Family Nation, boutique online di articoli selezionati per qualità e design) e Zing, strumento di social commerce che permette ai merchant di vendere attraverso una pagina Facebook.

Da segnalare, rimanendo in tema di shopping online, anche un’altra delle 28 start up finanziate da CII2, e cioè Tiragiu.com, un portale di commercio elettronico in cui il prezzo dei prodotti in vendita diminuisce in maniera proporzionale all’interesse dimostrato dagli utenti per quel prodotto. Più gli utenti sono interessati ad un prodotto, più cliccano per scoprirne il prezzo, più il prezzo si abbassa.

 

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