Roma, 2 nov. 2013: “La polemica seguita all’ intervento del ministro Cancellieri viene sempre dal solito fronte giustizialista, che preferisce darci l’ ennesima lezione di morale piuttosto che aprire gli occhi di fronte al numero abnorme di cittadini sottoposti da innocenti al regime della custodia cautelare e alla necessità di riformare le molte storture della giustizia italiana. La difesa del ministro Cancellieri ha pertanto argomentazioni convincenti, ma richiede parole chiare e interventi conseguenti rispetto alla pesante condanna inferta a Berlusconi per una semplice telefonata di interessamento per un altro caso umano. Una cosa sarebbe intollerabile: due pesi e due misure” (Italpress).