Roma, 17 set. 2013: – “Sono ormai chiari gli obiettivi dei settori della magistratura militante di sinistra. Il verdetto sul lodo Mondadori, a poche ore da un atteso e fondamentale appuntamento, quello del voto in Senato sulla applicabilità della legge Severino a Silvio Berlusconi, é dunque un’ altra tessera del mosaico che, se fosse composto, finirebbe per cancellare un leader politico e il suo partito. La sentenza di oggi é solo una battaglia persa di una guerra ancora da combattere fino in fondo. Il Pdl contrapporrà a tale violenta aggressione giudiziaria, volta, ormai lo sappiamo senza più alcuna ombra di dubbio, a spazzarci via, la forza dei suoi elettori, dei milioni di italiani che credono nel partito, nei suoi valori, nel suo presidente, Silvio Berlusconi” (Ansa).