Ethicarei è un modello imprenditoriale di successo, che si apre al sociale, grazie al lavoro di Caterina Micolano e della sua squadra, portando nelle carceri progettualità importanti, che mettono al centro la persona e il lavoro.
Questa mattina sono stata nel carcere di Bollate, con la prof.ssa Paola Severino, Eleonora Di Benedetto, Irma Conti (Garante naz. detenuti), Pino Cantatore e tanti amici, per inaugurare un nuovo laboratorio da destinare alle detenute che svolgono attività di moda e sartoria.
Avere un ulteriore spazio a disposizione significa per tante donne recluse un’occasione in più per mettersi alla prova, imparare un mestiere e progettare una nuova vita.
Rendere la pena davvero rieducativa, portare il lavoro e la formazione in carcere, puntare a ridurre la recidiva è fondamentale.
Il segreto è anche avvicinare sempre più imprese al mondo carcerario, innescare un partenariato ampio (presenti oggi tra gli altri Banca Intesa, Fondazione Severino, Cappellini, Fondazione Sozzani, Fondazione Morelli) che diventi un modello vincente, che sappia accomunare esperienze e buone pratiche, portando sempre più imprenditori a scegliere di investire sugli “invisibili”.
La strada è lunga, anche alla luce delle tante fragilità che caratterizzano il sistema penitenziario italiano. Al contempo, sappiamo che questa direzione è quella giusta. E oggi abbiamo fatto un altro piccolo passo in avanti.