Azione, che da sempre si batte a tutela del Servizio sanitario nazionale, ha lanciato una petizione per chiedere al governo di adeguare il finanziamento del Ssn agli standard dei Paesi europei avanzati, portandolo in tempi brevi all’8% del PIL.
Ancora una volta, grazie al lavoro di Carlo Calenda e Walter Ricciardi, proviamo a dare un contributo con proposte concrete e di buonsenso. La maggioranza batta un colpo e ascolti il grido d’allarme lanciato persino dalle Regioni.
Per salvare la sanità pubblica dalla carenza di personale, dal fenomeno dei medici a gettone, da liste d’attesa interminabili e garantire agli italiani servizi puntuali e di qualità, bisogna agire e in fretta. Continuare a definanziare chi ci cura è un grave errore.