I 75 anni della Nato sono un anniversario che non può passare inosservato. Baluardo del mondo libero, garanzia di pace, sicurezza e stabilità. In questi anni tante cose sono cambiate: è mutato il volto dell’Alleanza Atlantica, oggi formata da ben 32 Paesi anche grazie al recente ingresso di Finlandia e Svezia. È cambiato il contesto geopolitico nel quale viviamo: la guerra è purtroppo un pericolo sempre in agguato e lo spazio di collaborazione e di mutua assistenza garantito dalla Nato è, oggi più che mai, necessario.
L’Italia è uno dei paesi fondatori e ha sempre dimostrato nella sua storia una grande fedeltà atlantica. Un’Alleanza che va potenziata, rinsaldata con maggiore impegno e determinazione. Con l’auspicio che si possa presto parlare anche di una difesa comune europea, non alternativa ma complementare alla Nato, per essere sempre più all’altezza delle sfide che abbiamo dinanzi.