Oggi è la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, due delle più gravi emergenze per chi ha a cuore il presente e il futuro dei nostri ragazzi.
Su questi delicati temi bisogna lavorare ogni giorno, pancia a terra, con determinazione e competenza, impegnandosi dalle Istituzioni alle classi. E noi lo abbiamo fatto, con due proposte di legge: la prima sulla carta dei diritti e i doveri dell’adolescente digitale, una seconda sull’uso responsabile di internet.
La battaglia che stiamo portando avanti non si riduce alle sanzioni, e neppure alla prevenzione, ma ha nella formazione e nei modelli positivi il suo pilastro. Serve una vera e propria rivoluzione culturale.
Noi siamo convinti che la soluzione sia riportare al centro la Costituzione e i suoi valori: internet è una jungla, ma deve essere uno spazio di libertà responsabile; dietro i profili utente, occorre ricordare che non ci sono numeri, ma persone, spesso ragazzi, con i loro diritti e i loro doveri.
Prendiamo questa giornata come occasione per ribadire il nostro impegno, con ancor più forza, per quanto ancora resta da dare. Nessuna battaglia è più importante di quella per i nostri ragazzi, che è quella per il futuro del nostro Paese.