MEZZOGIORNO: FUGA DEI GIOVANI È EMERGENZA. RIPARTIAMO DA ENERGIE POSITIVE

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La vera emergenza del Paese è il Sud. Il rapporto Svimez ha scattato, ancora una volta, una fotografia drammatica sulle condizioni in cui versano le regioni meridionali. Di fronte all’ennesima presa d’atto di un Paese spaccato in due e della necessità di porre in essere politiche urgenti per ridurre un gap socio-economico che rischia di fare esplodere il malcontento e acuire la sensazione di abbandono della stragrande maggioranza dei cittadini del mezzogiorno, l’esecutivo gialloverde non è in grado di ingranare la marcia giusta, nella convinzione ideologica di risolvere il problema con il paternalistico sussidio che prende il nome di reddito di cittadinanza. Nulla di più sbagliato. Al Sud serve più impresa, più mercato, meno vincoli burocratici, più sicurezza e controlli, uno Stato meno invadente e onnipresente. Occorre rendere il Sud competitivo e attrattivo: zero tasse per 10 anni a chi investe e produce occupazione. Bisogna liberare le energie positive.

A proposito di energie positive, vorrei condividere con voi l’appello di Claudio Gubitosi, direttore artistico del Giffoni Film Festival, che da 49 edizioni attira ogni anno migliaia di ragazzi da tutto il mondo: “Giovani non fuggite, ma restiamo insieme. Innovazione, rivoluzione, evoluzione e rigenerazione sono le quattro parole da cui ripartire per fermare la fuga e valorizzare le eccellenze”.

Un appello accorato da chi conosce bene il Mezzogiorno e le giovani generazioni che vi consiglio di leggere:

https://www.giffonifilmfestival.it/news-giffoni-experience/item/7845-gubitosi-lancia-l-allarme-giovani-non-fuggite-dal-sud-facciamo-presto-e-restiamo-insieme.html

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