Bresciano, ventottenne e fondatore di una piattaforma di networking e formazione per l’innovazione digitale: questo il profilo di Dario Dattoli, il giovane talento italiano che la rivista americana Forbes ha inserito nella classifica degli under 30 più influenti d’Europa. Un successo dovuto proprio a ‘Talent Garden’, la sua creazione nata nel 2011 e sviluppatasi fino a raggiungere le 23 sedi in 8 paesi europei. Un business in continua crescita che a breve si amplierà ulteriormente, perché Dattoli non fa mistero dell’ambizione di voler piantare bandierine anche in nuovi paesi. Un progetto che sembra essere decisamente alla portata se si pensa che ogni anno i 23 campus disseminati per l’Europa sfornano oltre 3500 ‘innovatori’, come li definisce il sito della piattaforma, che nella quasi totalità dei casi trovano un’occupazione prima ancora di terminare il percorso formativo. La Talent Garden a oggi conta 140 dipendenti e dal momento della sua fondazione ha raddoppiato il fatturato ogni anno, puntando adesso all’esorbitante cifra di 25 milioni di euro per il 2019.
Che dire, un talento alla ricerca di talenti che vuole mettere insieme le migliori menti dell’innovazione digitale con cui creare la società di domani.