Roma, 7 gen. 2016: “Alla prova dei fatti il governo Renzi dimostra la sua inconsistenza e la sua debolezza, anche a livello internazionale. L’esempio piu’ drammatico riguarda l’assenza italiana nel gabinetto del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Un fatto gravissimo, perche’ oltre allo schiaffo all’esecutivo italiano, priva il nostro Paese di una funzione strategica, nella stanza dei bottoni della Ue, proprio nel momento piu’ difficile. Infatti e’ tornata d’attualita’ la scelta se sospendere o meno Schengen. Ma chiudere le frontiere espone i paesi del Sud Europa, come l’Italia, la Grecia e la Spagna, ad una pressione dei flussi migratori insostenibile. L’Europa deve tornare a fare l’Europa, con l’obiettivo di far prevalere gli interessi comuni in una visione unitaria, soprattutto ora che le tensioni internazionali crescono”. Cosi’ Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera dei deputati, su Facebook.
“Non e’ accettabile che a decidere sia il solito asse Germania – Francia. Il governo italiano messo quotidianamente all’angolo, oscilla tra acquiescenza imbelle e polemiche di carta. Ma non e’ tempo di chiacchiere, nemmeno sul versante della politica internazionale. Dopo il grave atto intimidatorio della Corea del Nord e le nuove tensioni tra Arabia Saudita e Iran, e’ ancora piu’ urgente, fatta salva la nostra forte e indiscussa appartenenza alla Nato, che il governo Renzi si lasci alle spalle la propaganda spicciola e vari una nuova stagione di rapporti internazionali, a partire dalla Russia di Putin”, conclude (ANSA).